Il licenziamento per scarso rendimento basato su precedenti disciplinari

Con recente ordinanza n. 1584/2023, la Corte di Cassazione - decidendo su un licenziamento

per asserito scarso rendimento, individuato in ben 110 precedenti disciplinari collezionati

dal lavoratore - ne ha statuito l’illegittimità, affermando che “lo scarso rendimento non può

essere dimostrato da plurimi precedenti disciplinari del lavoratore già sanzionati in passato,

perché ciò costituirebbe un’indiretta sostanziale duplicazione degli effetti di condotte ormai

esaurite”. Il provvedimento consente di fare il punto della situazione sull’istituto del

licenziamento per scarso rendimento e sulle problematiche a esso connesse.

L'articolo completo può essere letto su La circolare di lavoro e previdenza n. 12/2023.