Il rischio di licenziare il dirigente per "giustificato motivo oggettivo"
Con recente sentenza n. 794 del 15 aprile 2024, il Tribunale di Milano, sezione lavoro, ha stabilito che, laddove il datore di lavoro decida di licenziare il dirigente invocando il “giustificato motivo oggettivo”, la valutazione della legittimità del provvedimento passa necessariamente attraverso l’esame dei presupposti di siffatta fattispecie, in luogo della semplice nozione di “giustificatezza”.
L'articolo completo può essere letto su La circolare di lavoro e previdenza n. 25/2024.